Ci battiamo per commissioni delle carte di credito inferiori
HotellerieSuisse si batte per commissioni più basse e trasparenti nel traffico dei pagamenti senza contante, per rafforzare la sua competitività e ridurre i costi.
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I pagamenti senza contanti sono ormai imprescindibili nel settore alberghiero. Numerose disposizioni normative e decisioni adottate di recente ne sono una chiara prova: spesso, le commissioni per i pagamenti senza contanti sono troppo elevate. Di conseguenza aumenta, a ragione, la pressione sui fornitori di servizi di pagamento affinché rivedano i propri modelli operativi e riducano i costi.
Ridurre l’onere finanziario delle aziende
In tale ottica, HotellerieSuisse si batte per la riduzione delle commissioni e per condizioni quadro trasparenti. La nostra adesione all’Associazione per i pagamenti elettronici (VEZ) ci consente di rappresentare efficacemente gli interessi delle nostre socie e dei nostri soci, e di essere direttamente informati sugli ultimi sviluppi.
Cosa sono le interchange fee?
Le cosiddette interchange fee sono commissioni che gli esercenti devono pagare all’emittente della carta, quindi alla banca dalla quale il cliente ha ottenuto la carta.
Di seguito vi informiamo in modo dettagliato sugli ultimi sviluppi e sulle loro conseguenze concrete per la vostra azienda.
Sviluppi attuali
Nel 2023 la Commissione della concorrenza (COMCO) ha esaminato attentamente le commissioni per l’utilizzo delle carte di debito e avviato un’indagine nei confronti dei fornitori di carte Visa e Mastercard. Nel frattempo la COMCO ha raggiunto un accordo consensuale con Mastercard e Visa, che prevede una riduzione della commissione d’interscambio per i pagamenti con carte di debito. Di seguito una sintesi delle fasi in ordine cronologico.
La Commissione della concorrenza (COMCO) ha raggiunto un accordo con Visa per ridurre le commissioni d’interscambio per i pagamenti con carta. Per i pagamenti nazionali con carta di debito in presenza, è ora previsto un tasso medio massimo dello 0,15%, applicando, a seconda della categoria dell’esercente, un tasso base dello 0,2% o un tasso agevolato dello 0,12% per i beni di uso quotidiano. A partire da CHF 300.– è previsto inoltre un limite massimo di 36 centesimi per transazione. La regolamentazione comprende anche i pagamenti con carte memorizzate su dispositivi mobili (smartphone, smartwatch).
Per i pagamenti online con carte di debito, il tasso d’interscambio consentito scenderà dallo 0,31% allo 0,25% a partire dal 1° novembre 2025.
Per la prima volta la COMCO ha anche regolamentato le commissioni d’interscambio transfrontaliere:
- per l’utilizzo in Svizzera di carte di debito Visa SEE, la commissione scende dall’1,0% allo 0,2%
- per le carte di credito Visa SEE dall’1,15% allo 0,44%
Secondo la COMCO, questi adeguamenti comportano uno sgravio annuo di oltre 10 milioni di franchi per il commercio svizzero. L’accordo con Visa fa seguito a un accordo simile stipulato con Mastercard lo scorso anno (vedi sotto).
Il Sorvegliante dei prezzi e Worldline Svizzera SA hanno concordato una nuova regolamentazione sulla struttura delle commissioni per i pagamenti con carta di debito nel commercio stazionario. L’accordo è valido fino al 30 settembre 2027 e affronta tre questioni importanti anche per le strutture ricettive:
1. Mantenimento delle commissioni massime
Restano applicabili i limiti massimi per le commissioni già in vigore dal 2024. Le commissioni massime di CHF 2.– per Mastercard Debit e CHF 3.50 per Visa Debit restano invariate. In questo modo le strutture ricettive sono protette da oneri sproporzionati anche in caso di importi in fattura più elevati. Oltre al mantenimento degli importi massimi, ora si applica una commissione forfettaria ridotta di 8 centesimi anziché 10 per le transazioni con una carta di debito Mastercard.
2.Riduzione delle commissioni per piccoli importi
Per le transazioni fino a CHF 14.99 – come colazione, parcheggio o consumazioni al bar – si applica una netta riduzione delle commissioni:
- Mastercard Debit: ora 8 ct. + 0,19% anziché 8 ct. + 0,49 %
- Visa Debit: ora 10 ct. + 0,65% anziché 10 ct. + 0,95 %
Queste nuove tariffe entreranno in vigore il 1° settembre 2025.
3. Trasferimento automatico degli sgravi
Se nel corso della durata dell’accordo Worldline dovesse ottenere condizioni più vantaggiose per le commissioni interbancarie o per le Scheme Fee (es. riduzione della interchange fee), queste dovranno essere trasferite automaticamente nella stessa misura agli esercenti, quindi anche agli alberghi. Questo crea affidabilità e trasparenza.
Con la riduzione della commissione forfettaria per le transazioni Mastercard da 10 a 8 centesimi e la riduzione dell’addebito percentuale, il Sorvegliante dei prezzi prevede un risparmio annuo compreso tra 10 e 15 milioni di franchi per gli esercenti svizzeri.
Più equità e trasparenza
L’accordo con Worldline è un passo importante verso modelli di commissioni più equi e trasparenti nel traffico dei pagamenti senza contante. HotellerieSuisse accoglie con favore tali misure e continuerà a battersi per la trasparenza, la concorrenza e condizioni sostenibili per il settore alberghiero.
Il Parlamento ha approvato la mozione 25.3020 «Sgravare le PMI. Maggiore chiarezza in merito alle commissioni legate ai mezzi di pagamento elettronici». Con questa decisione, il Consiglio federale è stato incaricato di creare una base legale che garantisca una maggiore trasparenza sulle tariffe applicate ai commercianti. In particolare, le PMI dovranno poter comprendere chiaramente in futuro la composizione delle commissioni per i pagamenti senza contanti: un primo passo fondamentale verso una maggiore concorrenza, una chiara struttura dei costi e il rafforzamento del potere negoziale delle imprese operanti nel traffico dei pagamenti senza contante.
Soprattutto l’interchange fee applicata da Visa e Mastercard grava pesantemente sulle imprese. Le commissioni fissate unilateralmente fanno lievitare i costi e ostacolano la competitività in un contesto di mercato già difficile. In questo contesto, la neocostituita VWZ, l’Associazione per una concorrenza leale e libera nel traffico dei pagamenti, ha avviato un’azione di risarcimento danni per ridurre l’onere finanziario a carico di coloro che accettano carte.
Oggetto del contenzioso è l’ammontare della commissione
L’interchange fee, una commissione fissata unilateralmente dai circuiti delle carte di credito come Visa e Mastercard, grava in modo sproporzionato sugli esercenti. Le autorità per la concorrenza, sia in Svizzera che a livello internazionale, hanno definito questa commissione anticoncorrenziale. L’Associazione per i pagamenti elettronici (VEZ), di cui HotellerieSuisse è membro, e l’Associazione per una concorrenza leale e libera nel traffico dei pagamenti (VWZ), che rappresenta la comunità delle azioni legali, hanno l’obiettivo di far valere in Svizzera richieste di risarcimento danni e di ridurre l’interchange fee per il futuro.
Le richieste di risarcimento possono variare notevolmente
L’interchange fee è attualmente compresa tra lo 0,12% e il 2,05% di ogni transazione. Sulla base di una commissione media dello 0,4% e di un periodo di calcolo di 2,75 anni, il diritto al risarcimento ammonta a circa l’1,1% del volume di transazioni con carta. La determinazione individuale dei danni dipende dall’ammontare delle transazioni e dalle carte utilizzate (debito, credito, cross-border).
HotellerieSuisse è in contatto con VEZ
In qualità di membro di VEZ, HotellerieSuisse è in contatto con i responsabili e segue da vicino gli ulteriori passi e gli sviluppi della procedura, Questa richiederà molto tempo e l’esito dell’udienza è ancora molto incerto.
L’interchange fee per le carte di debito Mastercard in Svizzera ammonta allo 0,12%. Questo tasso è significativamente inferiore allo 0,2% fissato dalla normativa europea. Ciò significa che per i pagamenti con carta di debito in presenza, ad esempio alla reception o al ristorante, viene applicata una commissione nettamente inferiore rispetto a prima.
Inoltre, è stato introdotto un tetto massimo di 30 centesimi su un importo di transazione a partire da 300 franchi, che corrisponde a un tasso medio dello 0,1%. Questo accordo è valido fino al 2033 e le offre quindi sicurezza di pianificazione.
Tuttavia, i pagamenti nazionali effettuati su Internet o tramite smartphone con la stessa carta comportano ancora commissioni più elevate dello 0,31% fino al 31 ottobre 2025. Dal 1° novembre 2025 l’aliquota sarà ridotta allo 0,28%.
Raccomandazioni d’intervento per la sua azienda
Per consentirle di sfruttare al meglio i vantaggi della riduzione delle tasse, abbiamo raccolto una serie di raccomandazioni operative.
Verifichi i suoi contratti in corso con i fornitori di servizi di pagamento:
- si assicuri che la nuova commissione interchange venga applicata correttamente e che ottenga le riduzioni dal suo fornitore di servizi di pagamento.
Rinegozi la commissione interchange:
- sfrutti la riduzione della commissione interchange come argomento per negoziare con il suo fornitore di servizi di pagamento una riduzione generale della commissione interchange.
Informi il suo personale:
- anche se le commissioni le vengono addebitate direttamente e sono «invisibili» per l’ospite, è importante informare correttamente la clientela in caso di domande sulle commissioni. Istruisca il suo personale in modo appropriato.
Verifichi i costi per le diverse modalità di pagamento:
- si assicuri di conoscere i costi delle diverse modalità di pagamento e li confronti. Dato che le commissioni per i pagamenti con carta di debito sono ora più basse, potrebbe essere utile incoraggiare attivamente gli ospiti a effettuare pagamenti senza contanti. Anche i pagamenti in contanti comportano costi, come la fornitura di resto, la conservazione, il trasporto e il versamento del contante.
Aggiornamenti tecnologici:
- si assicuri che i suoi terminali e sistemi di pagamento online siano aggiornati per garantire l’efficienza e la sicurezza dei pagamenti con carta di debito.