Il CCNL: un bene per tutti

Il CCNL impedisce il campanilismo cantonale. Da 50 anni garantisce infatti la parità di trattamento in tutta la Svizzera. Il contratto armonizza gli standard nel ramo e così facendo previene le distorsioni della concorrenza riconducibili al non allineamento delle condizioni di lavoro. Le ingerenze e iniziative cantonali in materia di diritto del lavoro stanno però minando sempre più i contratti collettivi. In genere questi interventi non tengono conto delle esigenze e strutture specifiche. Perdipiù creano incertezze a livello legale e producono una frammentazione del diritto del lavoro. Per questo HotellerieSuisse si impegna a livello politico per contrastare queste ingerenze. 

Con il CCNL il settore alberghiero e della ristorazione dà un contributo alla società. Il contratto dà voce al ramo e gli assicura il favore del mondo politico. I rami che hanno un CCNL sono infatti organizzati e vengono quindi considerati affidabili. La politica prende così sul serio le loro richieste.  

I datori di lavoro del settore alberghiero e della ristorazione sono in competizione con quelli di altri rami. Fare carriera è più facile quando le condizioni di lavoro sono al passo con i tempi e in linea con le esigenze di mercato e quando c’è un ampio ventaglio di formazioni di base e continue che godono di sostegni finanziari. Con il CCNL i datori di lavoro hanno il vantaggio di poter organizzare le loro aziende in modo più redditizio: chi garantisce condizioni di lavoro migliori può infatti stabilire requisiti più elevati, attirando così collaboratori più qualificati e promuovendone le fedeltà. Di conseguenza aumentano la qualità e la produttività. Il CCNL sostiene così le aziende gastro-alberghiere nella ricerca dei collaboratori motivati e dei successori qualificati di cui hanno bisogno per avere successo. 

Il CCNL è espressione della volontà del ramo di essere socialmente responsabile. Per i collaboratori, il contratto e il conseguente allineamento delle condizioni di impiego alle esigenze di mercato sono sinonimo di sicurezza sociale e segno di apprezzamento della loro opera. 

Il CCNL stabilisce i salari minimi. Ciò garantisce sicurezza ai lavoratori e impedisce il dumping dei salari, di cui approfitterebbero gli operatori di mercato poco seri. Le condizioni quadro politiche sul mercato del lavoro e il reclutamento del personale nel settore alberghiero e della ristorazione sono in continuo divenire. Il CCNL è lo strumento più efficace per affrontare questi mutamenti. 

Il settore alberghiero e della ristorazione è uno dei pochi a consentire una rapida ascesa alle posizioni di quadro e una carriera a livello internazionale. Le professioni del ramo sono mestieri di alto livello ma pochi lo sanno. Dal 2010 il settore alberghiero e della ristorazione concede contributi generosi alla formazione di base e continua e così facendo sottolinea quanto impegnative siano le professioni del ramo e quali porte spalanchino. Il CCNL arriva a sostenere tutti costi della formazione e a compensare anche l’80 percento della perdita di guadagno. 

Il CCNL definisce diritti e doveri e stabilisce quindi le regole del gioco per i lavoratori e le aziende. È uno strumento unico e intuitivo che consente di pianificare la quotidianità lavorativa con una certa sicurezza.