HotellerieSuisse si confronta con il Parlamento
Il Polit-Dîner di HotellerieSuisse ha riunito il ramo alberghiero e la politica. Il tema del confronto della serata era incentrato sulle questioni politiche chiave dell’associazione per l’anno a venire.
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Anche quest’anno il tradizionale Polit-Dîner di HotellerieSuisse ha offerto una preziosa opportunità per coltivare uno scambio aperto tra politica e ramo alberghiero. L’ultimo evento si è svolto presso il ristorante Steinhalle prima che il team guidato dallo chef Markus Arnold si trasferisca nella sua nuova sede nel MYLE, vicino alla stazione ferroviaria. HotellerieSuisse ha sfruttato per l’ultima volta la particolare atmosfera serale bernese per illustrare agli ospiti i temi chiave del prossimo anno e per ringraziare per il dialogo costruttivo dello scorso anno.
Dialogo con un nuovo direttore
Christian Hürlimann, nuovo direttore di HotellerieSuisse, ha partecipato per la prima volta al Polit-Dîner. L’evento gli ha offerto l’opportunità di approfondire i suoi contatti politici e di illustrare personalmente le priorità strategiche dell’associazione.
«Lo scambio diretto ci aiuta a chiarire il nostro punto di vista pratico e quindi a richiamare maggiormente l’attenzione sulle nostre esigenze», sottolinea Christian Hürlimann.
Scambio politico alla pari
Grazie alle numerose discussioni a tavola, la serata ha offerto spazio a domande concrete, discussioni e preziosi input. I confronti hanno dimostrato ancora una volta quanto sia importante una stretta collaborazione con il mondo politico per salvaguardare gli interessi a lungo termine del settore alberghiero svizzero.
L’attenzione si è concentrata sui temi chiave politici del prossimo anno. Uno di questi è la revisione della Società svizzera di credito alberghiero (SCA), che dovrebbe consentire una struttura di promozione moderna e accessibile anche alle strutture nelle città. Un altro tema che caratterizzerà fortemente il 2026 sono i Bilaterali III. Sono di grande portata per il settore alberghiero svizzero, in particolare per poter reclutare facilmente personale qualificato dall’estero.
Inoltre, l'associazione ha colto l'occasione per ringraziare per il sostegno ricevuto durante l'anno in corso.«Solo grazie all’ampio sostegno del Parlamento è stato possibile prorogare l’aliquota IVA applicabile alle prestazioni di alloggio e ottenere un importante progresso nella politica della formazione con l’introduzione delle denominazioni aggiuntive Professional Bachelor e Professional Master», sottolinea Martin von Moos, presidente di HotellerieSuisse.









