​Azione collettiva: partecipazione di oltre 15’000 alberghi

«Mai prima d’ora così tante strutture ricettive di tutta Europa si sono unite per un problema comune», afferma Christian Hürlimann, direttore di HotellerieSuisse.
In totale si sono registrate più di 15’000 aziende in tutta Europa, di cui oltre 600 in Svizzera, per chiedere un risarcimento retroattivo dei danni causati da clausole abusive di parità tariffaria.

Alexandros Vassilikos, presidente dell’HOTREC, spiega: «La straordinaria risposta degli alberghi europei al nostro appello dimostra che il settore è compatto nell’esigere che il gatekeeper dominante cambi il proprio comportamento di mercato e si assuma la responsabilità delle sue pratiche scorrette.»

Clausole di parità al centro dell’attenzione

La causa si basa sulle cosiddette clausole di parità tariffaria, che impongono alle strutture di offrire sempre su Booking.com il prezzo più basso disponibile. In questo modo Booking.com ha sfruttato la sua posizione dominante sul mercato, violando il diritto della concorrenza. L’azione legale è stata depositata presso il tribunale competente di Amsterdam dalla fondazione olandese Hotel Claims Alliance, per conto delle imprese partecipanti. Oltre a HotellerieSuisse, più di trenta associazioni nazionali di categoria sostengono il procedimento. Per le aziende aderenti, la partecipazione non comporta né costi né rischi, poiché le spese processuali sono coperte da un finanziatore specializzato.
 

• Informazioni dettagliate sull’azione collettiva
• Comunicato stampa HOTREC