Secondo le nostre ultime previsioni per i mesi da maggio ad agosto, le cifre rimangono al livello basso dell’anno precedente. La ragione consiste nella mancanza di ospiti stranieri.
Gli adeguamenti dell’ordinanza per i casi di rigore annunciati oggi dal Consiglio federale sono insufficienti. HotellerieSuisse chiede la proroga della regolamentazione per i casi di rigore.
Con il piano di attuazione del certificato COVID presentato ieri, il Consiglio federale apre la strada a riaperture ampie e rapide.
Nel suo rapporto sulle conseguenze negative della LASec, il Consiglio federale mostra un atteggiamento passivo, mentre HotellerieSuisse riscontra una necessità urgente di intervento.
La riapertura completa dei ristoranti avverrà il 31 maggio. Inoltre, il lavoro ridotto verrà esteso a 24 mesi.
Un’ampia alleanza di associazioni di settore ha unito le forze nel Comitato economico «SÌ alla Legge COVID-19» a favore dell’approvazione di questa legge.
In vista della stagione estiva e autunnale 2021, il turismo svizzero ha bisogno urgentemente di ulteriori misure per l’apertura, di una strategia ottimizzata per i test e la vaccinazione, di viaggi senza quarantena e di un sostegno finanziario.
HotellerieSuisse chiede una proroga, fino alla fine del 2021, degli aiuti per i casi di rigore che scadono a giugno. Questo è urgentemente necessario per sostenere le aziende nella crisi perdurante.