​Bilaterali III cruciali per il ramo alberghiero

HotellerieSuisse è lieta dell’avvio della consultazione sui Bilaterali III e della conseguente pubblicazione dell’intero corpus dei trattati. L’ulteriore sviluppo delle relazioni bilaterali con l’UE è di grande importanza per il ramo alberghiero svizzero e l’intera economia. Tuttavia l’associazione critica alcune misure di politica interna che mettono a repentaglio strutture consolidate di partenariato sociale e potrebbero limitare la libertà imprenditoriale.

La Svizzera e l’UE hanno negoziato un terzo pacchetto di Accordi bilaterali che aggiorna gli accordi esistenti, compresa la libera circolazione delle persone, e comprende nuovi accordi sul mercato interno e ambiti di cooperazione. Con l’avvio odierno della consultazione sui Bilaterali III, è finalmente possibile prendere visione dell’intero corpus dei trattati e dei progetti di legge per la loro attuazione a livello nazionale. HotellerieSuisse li analizzerà con attenzione, prestando particolare attenzione alle ripercussioni per il settore alberghiero e al mantenimento delle strutture di partenariato sociale. «I Bilaterali III sono estremamente importanti per l’intera economia svizzera, ma in particolare per il settore alberghiero, che dipende fortemente dalla cooperazione internazionale e dall’apertura dei mercati», afferma Christian Hürlimann, direttore di HotellerieSuisse.

Importanza cruciale per il ramo alberghiero

Il settore alberghiero beneficia sotto molti aspetti di relazioni stabili con l’UE, chiaramente strutturate e al passo con i tempi. Esse sono una base fondamentale per la stabilità economica e favoriscono gli investimenti nel turismo svizzero, per esempio attraverso catene alberghiere o tour operator che operano a livello internazionale. Allo stesso tempo, facilitano lo scambio transfrontaliero di beni e servizi con l’UE, un vantaggio da non sottovalutare anche alla luce della guerra dei dazi con gli Stati Uniti e delle crescenti tensioni geopolitiche. Tuttavia, di particolare importanza per il settore alberghiero è la libera circolazione delle persone (LCP) nonché il suo ulteriore sviluppo e mantenimento. Il settore alberghiero è un settore ad alta intensità di personale con una grave carenza di figure qualificate. La libera circolazione delle persone consente l’accesso agevole a un’ampia offerta di personale con un onere amministrativo minimo. Inoltre, la libera circolazione delle persone semplifica anche i viaggi per gli ospiti provenienti dall’UE, aumentando ulteriormente l’attrattiva della Svizzera come destinazione turistica.

Posizione critica su singole misure di politica interna

Fa parte della consultazione anche un pacchetto di adeguamenti di legge per l’attuazione degli Accordi bilaterali III in Svizzera. In linea di principio, HotellerieSuisse è favorevole alle misure elaborate dalle parti sociali e dai Cantoni, ma dovrà esaminarle in modo approfondito. Le modifiche proposte non devono creare ulteriore incertezza giuridica né indebolire il principio consolidato del partenariato sociale. L’associazione respinge con decisione anche le misure che, dal punto di vista di un mercato del lavoro liberale, costituiscono un’ingerenza sproporzionata nella libertà decisionale delle imprese.

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