Decisione Booking: associazione lieta del taglio commissioni
Il Sorvegliante dei prezzi ha giudicato abusive le alte commissioni di Booking.com: una decisione importante per il settore alberghiero svizzero.
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Il Sorvegliante dei prezzi ha disposto la riduzione delle commissioni di Booking.com in Svizzera. Anche HotellerieSuisse concorda sull’abusività delle elevate commissioni. Per l’associazione, questa decisione è un segnale forte per le strutture ricettive svizzere, inoltre potrebbe favorire una più ampia discussione a livello europeo su eque condizioni quadro nel mercato delle prenotazioni online.
«Nonostante gli enormi profitti ottenuti da Booking.com negli ultimi anni grazie all’intermediazione dei pernottamenti, la piattaforma applica alle strutture ricettive commissioni eccessive, aumentando così la pressione generale dei costi», afferma Nicole Brändle, direttrice di HotellerieSuisse. Perciò, la riduzione media di circa un quarto delle commissioni disposta dal Sorvegliante dei prezzi è un passo a lungo atteso verso eque condizioni di mercato. «Ora valuteremo la possibilità di richiedere il rimborso retroattivo delle commissioni eccessive o il corrispondente indennizzo finanziario», afferma Nicole Brändle, direttrice di HotellerieSuisse.
Verifica di eventuali rimborsi
Da anni HotellerieSuisse critica le commissioni abusivamente elevate che le piattaforme di prenotazione internazionali come Booking.com applicano agli alberghi svizzeri. Oltre a erodere i margini delle aziende, tali costi hanno anche limitato la loro autonomia imprenditoriale. La decisione del Sorvegliante dei prezzi è un chiaro riconoscimento di queste critiche e un successo significativo per il settore. Adesso HotellerieSuisse, in stretta collaborazione con esperti legali e con i soci interessati, esaminerà se e in che misura sia possibile richiedere il rimborso retroattivo delle commissioni o una loro compensazione. L’obiettivo non è solo garantire minori costi in futuro, ma anche chiarire eventuali richieste di risarcimento danni da parte di albergatrici e albergatori.
Rafforzamento della competitività
Da un lato, la decisione del Sorvegliante dei prezzi rafforza la competitività e la capacità di investimento delle strutture ricettive svizzere e dall’altro favorisce condizioni più vantaggiose per gli ospiti. L’impossibilità di trovare una soluzione amichevole prima di tale decisione, nonostante le intense discussioni tra Booking.com e il Sorvegliante dei prezzi, dimostra la mancanza di interesse dell’azienda a instaurare partnership eque. HotellerieSuisse è convinta che la sistematica applicazione di condizioni quadro eque contribuisca in modo significativo alla stabilità e alla futura sostenibilità del mercato delle prenotazioni online.
Nonostante il ricorso: aperta la strada verso condizioni di mercato più eque
La riduzione delle commissioni deve avvenire entro tre mesi dall’entrata in vigore della decisione ed è limitata a tre anni. Booking.com ha già annunciato che presenterà ricorso al Tribunale amministrativo federale. Nonostante questa mossa legale di Booking.com, l’associazione è convinta che la decisione determinerà un cambiamento urgentemente necessario sul mercato delle prenotazioni, favorendo una sana concorrenza e soluzioni sostenibili nel lungo termine per le aziende alberghiere svizzere.