​Il turismo si riposiziona per il prosieguo della stagione

Il quadro della stagione turistica estiva 2020 potrebbe risultare ingannevole, anche se ci sono state numerose destinazioni di vacanza che hanno beneficiato di un elevato numero di ospiti. Tuttavia, se osservato nel suo complesso, il settore si trova ad affrontare delle sfide esistenziali. In vista di una stagione autunnale e invernale con un buon esito, i rappresentanti dell'Alleanza per il turismo si sono pronunciati oggi, in occasione del terzo vertice del turismo, contro ulteriori ostacoli e a favore dell'apertura delle frontiere.

Nell'incontro con la Presidente della Confederazione Simonetta Sommaruga, il vicepresidente del Consiglio federale Guy Parmelin e il consigliere federale Alain Berset, i rappresentanti presenti hanno sottolineato di dipendere dalla sicurezza della pianificazione per il resto della stagione. L'industria del turismo ha preso seriamente le proprie responsabilità negli ultimi mesi. I piani di protezione sviluppati stanno dando risultati e dimostrato la loro idoneità durante la stagione estiva 2020. In vista di una stagione autunnale e invernale con un buon esito per quanto riguarda l’intera catena del valore, l'Alleanza per il turismo ritiene indispensabile il fatto di non dover accettare ulteriori restrizioni. Le specifiche delle misure di protezione devono rimanere pragmatiche e fattibili per le attività invernali e, ove possibile, essere inserite in un quadro nazionale. Un altro punto importante per il prosieguo della stagione è il mantenimento della libertà di viaggio: gli elenchi dei Paesi in cui il rischio di contagio è elevato e le restrizioni di viaggio in costante evoluzione sotto forma di norme di quarantena all'entrata hanno un impatto negativo sul turismo svizzero. L'Alleanza si è quindi rivolta al Consiglio federale per chiedere l'apertura delle frontiere, soprattutto in ambito europeo, per quanto possibile dal punto di vista epidemiologico.

Presa di posizione preparata          

A causa delle misure adottate nell’ambito della pandemia del COVID-19, la situazione finanziaria dell'intero settore turistico si è ulteriormente aggravata. Le associazioni turistiche hanno redatto una presa di posizione che illustra le misure a breve, medio e lungo termine in favore del turismo svizzero. In sostanza, chiedono un ulteriore sostegno finanziario per le imprese che si sono trovate in difficoltà economiche nonostante molti anni di buona attività. Ciò comprende, tra le varie cose, l'estensione dell'indennità per il lavoro ridotto per i collaboratori con incarichi irregolari o contratti di lavoro a tempo determinato, nonché la tempestiva integrazione di uno strumento nella legge sulle fideiussioni solidali COVID-19 per la rinuncia totale o parziale al rimborso di semplici prestiti d'emergenza COVID in caso di difficoltà.

Le associazioni turistiche uniscono le loro forze

Le seguenti associazioni turistiche hanno partecipato all'incontro odierno con il Consiglio federale sotto l'egida della Federazione svizzera del turismo FST e hanno unito le loro forze nelle richieste avanzate: GastroSuisse, HotellerieSuisse, Parahotellerie Schweiz, Funivie Svizzere, Rete dei parchi svizzeri, Conferenza dei direttori degli enti regionali svizzeri del turismo, Unione dei trasporti pubblici, Swiss Snowsports, Associazione Svizzera dei Managers del Turismo, Associazione delle aziende svizzere di navigazione.

Per ulteriori informazioni, si prega di contattare:

• Nicolo Paganini, presidente della Federazione svizzera del turismo, tel. +41 (0)79 605 19 43

• Casimir Platzer, presidente di GastroSuisse, tel. +41 (0)44 377 53 53

• Andreas Züllig, presidente di HotellerieSuisse, tel. +41 (0)79 236 54 58

• Janine Bunte, presidente di Parahotellerie Schweiz, tel. +41 (0)79 654 03 10

• Leonie Liesch, presidente dell’Associazione Svizzera dei Managers del Turismo,  tel. +41 (0)78 742 74 87

• Stefan Schulthess, presidente dell’Associazione delle aziende svizzere di navigazione, tel. +41(0)79 300 20 33

• Stefan Müller-Altermatt, presidente della Rete dei parchi svizzeri, tel. +41 (0)76 332 15 26

• Hans Wicki, presidente di Funivie Svizzere, tel. +41 (0)79 632 72 48

• Damian Constantin, presidente della Conferenza dei direttori degli enti regionali svizzeri del turismo (CDR), tel. +41 (0)79 664 42 62

• Ueli Stückelberger, direttore dell’Unione dei trasporti pubblici, tel. +41 (0)79 613 77 01

• Davide Codoni, direttore di Swiss Snowsports, tel. +41 (0)79 774 43 45