Lex Booking in vigore dalla fine del 2022

Dal 1° dicembre 2022, gli alberghi potranno offrire sul proprio sito web tariffe e condizioni migliori per le proprie camere rispetto alle piattaforme di prenotazione online. Sei anni di intenso impegno politico ripagano. Con l’introduzione di una nuova disposizione nella Legge federale contro la concorrenza sleale (art. 8a), ospiti e alberghi possono beneficiarne.

Cosa è consentito concretamente a partire dal 1° dicembre 2022?

• Gli alberghi possono offrire legalmente ai propri ospiti le migliori tariffe sul loro portale personale.
• Oltre ai prezzi, gli alberghi riconquistano anche la libertà imprenditoriale di decidere in merito a condizioni e disponibilità e di proporre così ai propri ospiti un’offerta differenziata.

Come dimostrano le esperienze dei Paesi vicini, non solo le aziende ma anche gli ospiti ne traggono vantaggio: questi avranno più scelta, prezzi migliori, un servizio completo e un contatto diretto con le albergatrici e gli albergatori.

Una maratona politica

Per sei anni HotellerieSuisse ha lottato contro la posizione dominante di mercato delle piattaforme online e per una concorrenza libera e leale. Già nel 2016 il consigliere agli Stati Pirmin Bischof ha presentato una mozione per introdurre il divieto di tali contratti bavaglio nel rapporto tra le piattaforme di prenotazione online e gli alberghi. Gli ingranaggi della politica si muovono lentamente e nel frattempo le piattaforme online hanno potuto ampliare ulteriormente la loro forza di mercato, con pratiche abusive. L’11 novembre 2020, dopo oltre tre anni di infaticabile impegno, il Consiglio federale ha finalmente presentato una proposta di attuazione utile. Nel 2022 il Consiglio nazionale ha apportato ulteriori miglioramenti su richiesta di HotellerieSuisse: infatti, per evitare ogni scappatoia per imporre contratti bavaglio e ostacolare la concorrenza, le clausole di parità dovevano essere vietate non solo per i prezzi, ma anche per le condizioni e le disponibilità. Dal 1° dicembre 2022 è in vigore il relativo adeguamento legislativo.

Le prossime tappe

Il lavoro politico non è concluso. Continueremo a promuovere condizioni di concorrenza eque nello spazio digitale. Seguiremo da vicino l’attuazione della nuova legge da parte delle piattaforme di prenotazione e ci impegneremo affinché venga rispettata.

Informazioni generali: il grande potere di mercato delle OTA

Il mondo sta diventando sempre più digitale e modifica bisogni e prodotti. Le piattaforme di prenotazione digitali ne sono una conseguenza. L’avvento delle piattaforme di prenotazione online (OTA) ha modificato radicalmente i canali di vendita degli alberghi. Nel 2021 il 30 percento circa di tutte le prenotazioni online è stato eseguito in tempo reale tramite tali piattaforme. Le tre principali, ovvero Booking, Expedia e HRS detengono una quota di mercato del 93 percento. La prima domina la piazza con oltre il 70 percento.

L’elevata quota di mercato crea, da un lato, opportunità per le aziende: esse hanno un raggio d’azione più ampio, una buona visibilità e possono accedere più facilmente a nuovi mercati.

D’altro canto, però, aumentano anche le dipendenze con conseguenze negative. Forti del loro potere di mercato, le OTA possono infatti imporre condizioni generali di contratto (CGC) che limitano la libertà delle albergatrici e degli albergatori.

HotellerieSuisse si impegna a ridurre al minimo le dipendenze negative e si adopera quindi per mantenere la libertà imprenditoriale nell’era digitale.